Nella splendida cornice di Villa Cernigliaro, residenza storica biellese che lega indissolubilmente il suo nome all’arte fin dalle sue origini, ha preso vita la mostra collettiva Nuove Radici 2.0 a cura di Dina Pierallini e Valentina Redditi. Un dialogo aperto tra artisti contemporanei pietrasantini e biellesi. L’artista Daniele Basso ha esposto per la prima volta nel biellese l’opera Maternità realizzata nel 2016.
Un'intensa riflessione sul passaggio dalla condizione di figlio a quella di padre. Espressa attraverso l'acciaio lucidato a specchio che, diviso in molte facce, ci ricorda il moltiplicarsi dei punti di vista. Una complessità insieme inevitabile e imprevedibile. Un'emozione completa che attraverso la morbida eleganza della maternità femminile è vista come soglia, limite, cambiamento del proprio stato, che attraversa la coppia diventando realtà nella nuova vita che sta per nascere.
"Maternità" esplora il significato della vita e della responsabilità delle nostre azioni insieme alle loro conseguenze. Pone i figli ed il futuro al centro del nostro agire. Obbligandoci ad interrogarci su come trasmettere il nostro sapere e le nostre esperienze perché non si perdano nel tempo, ma siano la base per le nuove generazioni. Una base per andare oltre senza dimenticare. Per agire verso il nuovo e non limitarsi solo a ricordare... rendendo fertili ogni esperienza nel rispetto dell'Uomo e della Vita.
(Daniele Basso - Gennaio 2017)