Manifestazioni ed eventi:
Le opere del progetto VLINT sono metaforiche schegge di pietra, realizzate in metalli diversi (lucidati a specchio a mano e/o trattati con acidi) che celebrano l’ingegno umano primordiale, che ha trasformato una pietra in scheggia e la scheggia in utensile. Sono simboli della capacità dell’uomo di creare un mondo di oggetti. Sono un monito a farlo con un rapporto più maturo e consapevole verso la Natura, che oggi dobbiamo salvaguardare nel rispetto della vita e dell’ambiente. Sono un progetto dal valore altamente identitario dell’artista, che riscuotono un notevole successo commerciale globale.
“Nella selce si nasconde il primo utensile della storia. Ritrovato in Africa. Luogo d'origine dell'uomo e dell'Umanità. Una scheggia, una lancia, una punta di freccia... una forma apparentemente casuale e asimmetrica... l’opera è come un piccolo totem che ricorda quella dimensione ancestrale dove il saper fare non è ancora patrimonio di tutti e dipende in gran parte dal singolo individuo, che ogni giorno si reinventa. Un simbolo ancestrale a cavallo tra qualcosa di trovato e l'idea di un suo utilizzo futuro attraverso poche ma significative modifiche. È la celebrazione dell'ingegno umano che dall’economia di raccolta ci ha condotti sulla luna. L'invito a rimodulare il nostro rapporto con la natura e con le risorse, per un futuro sostenibile, circolare, e incentrato sul benessere dell'uomo nel presente ma soprattutto nel futuro. Non solo per i nostri figli, ma soprattutto per i nostri nipoti”.