Così Come Siamo: un mondo imperfetto ma pieno di bellezza.
In mostra due artisti biellesi, i ritratti fotografici di Damiano Andreotti e le sculture "Maschere della Vita " e "Bimbo" di Daniele Basso.
"Le maschere ci circondano. Tutti le usiamo. Sono il fondamento della vita sociale. Ma dipende dall'uso che ne facciamo: con quanta coscienza e a che scopo. Con le maschere possiamo ingannare, ferire e illudere. Ma anche proteggerci o amplificare la nostra identità. Sono strumenti potentissimi nelle nostre mani. Il grado di coscienza di quello che siamo, di dove andiamo, dei nostri desideri le rende più o meno efficaci. Ne stabilisce un uso più o meno etico, sia individuale che collettivo.
L'arte invece smaschera... cioè ci aiuta a capire chi siamo in un modo diverso dalla sola ragione. Elude la razionalità e ci porta oltre, attraverso le emozioni. Dove la parola non riesce ad arrivare. Davanti all'Arte e alla Bellezza le maschere cadono e torniamo bambini che guardano il mondo con curiosità, gioia e stupore. Oltre la paura...
Questo è un processo che ci porta a crescere, verso nuovi gradi di coscienza della nostra identità".
(Daniele Basso - Marzo 2018)